MòSì è un bed and breakfast situato a pochi passi delle mura del centro di Firenze. Convertire un edificio residenziale del primo ‘900 in una struttura ricettiva dinamica e funzionale significa reinventare gli spazi rispettandone la logica ed il carattere.Si è scelto, quindi, di lavorare per accostamenti. Le linee essenziali e discrete del progetto convivono con il marcato sapore primo novecentesco dell’immobile e ridisegnano gli ambienti ricavando nuove funzioni per le necessità alberghiere.
Il carattere forte dell’edificio, riccamente cesellato di modanature e cornici, è stato preservato nella sostanza e attenuato nell’impatto attraverso l’uso del bianco. L’intervento vi si accosta, al contrario, con linee e volumi semplici esaltati dall’impiego del colore, vero protagonista dei nuovi ambienti. Una varietà di tinte pastello distingue le camere private dalle aree comuni, corridoi, scale e bagno, identificate dal verde.
Le camere sono di tre tipologie. La prima, ricavata nelle stanze più ampie, ospita all’interno un volume ribassato con bagno e cabina armadio che lascia penetrare la luce naturale grazie alla copertura in policarbonato traslucido e preserva la percezione dell’ambiente nella sua interezza e proporzione originale.
La seconda, ricavata nelle stanze più contenute, gode di una terrazza con accesso sul giardino esterno e ricava il bagno in un ambiente adiacente, con l’accesso discreto di porte filo muro.
© fotografie di Francesco Niccolai